Il Caffè degli Specchi ha oltre un secolo di storia. Collocato nel Centro Storico di Genova a pochi passi dal Palazzo Ducale e dalla Cattedrale, viene aperto l’11 giugno 1908 da Remo Caprioglio fu Giuseppe nell’allora civico 47 rosso di salita Pollaioli; nasce come liquoreria, sostituendo un negozio di polli.
Il 29 novembre 1919 viene parzialmente tramutata l’attività da Nicolò Cerisola di Domenico nel Bar Splendid, mentre nel frattempo sono cambiati i civici del locale in 3 e 5.
Proprio negli anni ’20 diventa un punto di incontro per artisti, intellettuali e letterati; qui si ritrovano il poeta Dino Campana con gli amici Mario Novaro e Camillo Sbarbaro, e i pittori Aurelio Craffonara e Federico Maragliano. Gli arredi, gli specchi e le lucide tessere di maiolica color crema testimoniano ancora il gusto di quell’epoca.
Campana ritrae Genova guardandola seduto tra questi specchi, osservandola da una grotta di porcellana attraverso la vetrata che si affaccia su salita Pollaiuoli, all’imbrunire: una Genova febbrile, affollata e imperiale.
Nel 1937 il nuovo proprietario Massimo Burlando cambia il nome in Caffè Splendido, adeguandolo alle esigenze di quegli anni, in cui l’uso di parole straniere non era ben visto. Ha ancora questo nome nel 1974, quando Dino Risi lo uso come sfondo scenografico della scena che vede fra gli interpreti Moira Orfei nel film Profumo di Donna.
Il 30 marzo 1988 viene acquistato da Armando Belfiore, che ne cura il restauro e lo ribattezza Caffè degli Specchi. Sono gli anni in cui il Centro Storico, anch’esso attraverso nuovi restauri, inizia la sua grande trasformazione.
Il 14 marzo 1997 il Caffè viene acquistato da Luciano Santamaria, e dopo ulteriore cessione e conseguente fallimento, al fine di evitarne la chiusura o trasformazione, viene acquistato nel 2013 dal gruppo che controlla e gestisce Douce Pâtisserie Café.
Le sue sale scenografiche lo rendono un locale elegante, storico e accogliente, tanto da diventare lo sfondo narrativo di alcuni romanzi contemporanei: la serie dei romanzi di Bruno Morchio incentrati sulle storie di Bacci Pagano, a cominciare da “Bacci Pagano. Una storia da Carruggi” (Fratelli Frilli, 2004), e “La Superba” di Ilja Leonard Pfeijffer (Nutrimenti, 2018).